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La stanchezza mentale è una condizione che almeno una volta nella vita abbiamo sperimentato tutti. La possiamo definire come una sensazione soggettiva di fatica che può essere 146combinata con un peggioramento di ogni nostra performance, sia cerebrale che fisica.

Chi di noi non ha accusato almeno una volta una riduzione della memoria, oppure un deficit di concentrazione, o anche una diminuzione della capacità di ragionamento o di altre capacità cognitive? 

Le cause della stanchezza mentale si possono ricercare in vari fattori, ma sicuramente alle volte ci dimentichiamo di nutrire in maniera efficiente il nostro cervello.Stress, ritmi frenetici, problematiche personali, ma soprattutto errori nell’alimentazione possono portarci a qualsiasi età a sentire quel calo della nostra vitalità mentale e della nostra capacità di concentrazione.

Che cosa fare quando ci sentiamo stanchi, letargici, svogliati e alle volte inappetenti della vita? In primis riflettere sul nostro stile alimentare per cercare di renderlo più equilibrato possibile e più idoneo alle esigenze del nostro organismo.

Resta sempre sconsigliato il “fai da te” in quanto non siamo competenti nel capire ciò di cui il nostro corpo ha bisogno.

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La stanchezza fisica e mentale alle volte condiziona la qualità delle nostre giornate e del nostro lavoro. La mancanza di concentrazione, la spossatezza e l’astenia impattano anche sul nostro umore e sui nostri pensieri.

stanchezza

La correzione dello stile di vita e delle abitudini alimentari è fondamentale per fornire la corretta energia al nostro organismo.

E dunque la nutrizione adeguata diventa indispensabile per la nostra memoria, per la nostra concentrazione, e per la nostra vitalità.

Quando ci sentiamo giù di tono, il nostro organismo ci sta segnalando che qualcosa non va.Non trascuriamo i messaggi che il nostro corpo ci invia, ma ascoltiamo sempre i piccoli campanellini d'allarme.

 

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Almeno una volta nella vita ci sarà capitato di avere pesantezza gastrica da cattiva o lenta digestione, magari a causa di un pasto troppo abbondante, oppure dopo una cena particolarmente Gonfioreelaborata. Quando il fenomeno della lenta digestione ed il suo conseguente fastidioso gonfiore ricorrono con frequenza, come capita a molte persone, nel corpo umano si ingenera una condizione che alla lunga può causare un accumulo di tossine e un aumento di peso. 

Più il processo digestivo è difficoltoso, più si trattengono nell’intestino tossine che provocano fermentazioni e che fanno assorbire una maggiore quota di calorie.

Quando la digestione lenta persiste, inoltre, possono manifestarsi altri sintomi come aerofagia, colon irritabile, reflusso gastroesofageo.

La cattiva o lenta digestione chiamata anche dispepsia è indice di un fenomeno strettamente correlato alle abitudini alimentari e dietetiche, ma anche legato ad uno stile di vita caratterizzato da fumo, stress, e sedentarietà.

Ovviamente risulta necessario adottare uno stile alimentare adeguato alle esigenze del nostro organismo, senza sovraccaricare troppo né troppo spesso il nostro apparato gastro intestinale. 

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Frittelle di uovaIngredienti :

  • Uova
  • Pangrattato
  • Prezzemolo
  • Peperoncino
  • Erba cipollina

Preparazione Mescolare il pangrattato con prezzemolo, peperoncino e erba cipollina. Aggiungere le uova e sbattere fino a formare un composto omogeneo. Mettere il composto dentro un cucchiaio. Soffriggerlo da ambi i lati per 1 min, in una padella antiaderente, avendo cura di schiacciarlo nella p

UOVA: sono un alimento pregiatissimo, sia per l’apporto in proteine di elevate quantità che per la presenza di ferro e di vitamina D. Esse contengono circa due parti di albume e una parte di tuorlo. Nell’albume e nel tuorlo sono presenti molti sali minerali come calcio, cloro, iodio, ferro, magnesio, manganese, fosforo, potassio e sodio. Molto elevata anche la presenza di vitamine come la vitamina A, la vitamina E, la vitamina D e l’acido folico. Il tuorlo è composto da circa il 16% di proteine e dal 32 % di lipidi come il colesterolo. Nell’albume invece è presente circa l’88% di acqua, numerose proteine, sali minerali e carboidrati. L’uovo è l’unico alimento che presenta tutti e nove gli aminoacidi essenziali, non sintetizzabili dall’uomo e per questo introdotti esclusivamente con l’alimentazione. Infatti solo le proteine presenti nell’uovo hanno un valore biologico compreso tra 0,95-1, valore ritrovabile solo nel latte umano. Un’altra caratteristica importante delle uova, è che i grassi presenti, pur essendo di origine animale, sono costituiti soprattutto da acidi monoinsaturi e polinsaturi ovvero da quelli benefici per l’organismo. Purtroppo è elevato il quantitativo di colesterolo, circa 200 mg/uovo.

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avena2Ricetta :

Dosi per 4 persone

  • acqua 1 lt
  • fiocchi di avena 50 gr
  • farina di ceci 200 gr
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale di Maldon
  • pepe di Sarawak

Mettere i fiocchi d'avena in acqua per almeno 25 minuti. Poi passare nel mixer. Aggiungere la farina di ceci e mescolare. Far riposare il composto in frigo per una notte. Togliere la schiuma che si formerà in superficie.Cuocere in teglia con carta da forno, riempiendo con uno spessore di 6/7 mm. Cuocere per 20-25 minuti a 170 gradi. Condire con olio, sale, pepe. Ultimare con una grattugiata di scorsa di limone. Servire.

Perche’ l’avena è stata miscelata con la farina di ceci??  I legumi non sono un contorno, ma un piatto quasi completo a metà tra il primo e il secondo. Per rendere infatti i legumi un piatto nutrizionalmente equilibrato, vanno associati ai cereali. In questa combinazione si migliora la qualità proteica e il nostro organismo riesce ad utilizzare le proteine vegetali presenti nei legumi. Questo è il motivo per cui l’uomo in tutto il mondo ha imparato a preparare piatti come pasta e fagioli, riso e piselli ecc. Inoltre la ricchezza alimentare dei legumi non è solo legata al loro apporto proteico, ma alla ricchezza di calcio e ferro.

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