La nocciola chiamata anche avellana, è il frutto del nocciolo, pianta coltivata dall'uomo fin dall'antichità.
Le nocciole nella nostra alimentazione si prestano a svariati usi fin dalla prima colazione da sgranocchiare da sole o nello yogurt, come snack spezza fame o nelle preparazioni di pietanze dolci o salate. Ma vale la pena di consumarle non solo perché sono gustose ma anche per i loro svariati benefici. Sono ricche di grassi vegetali come acido linoleico, antiossidanti, fibre e proteine.
Non contengono assolutamente colesterolo, anzi grazie alla presenza di fitosteroli il loro consumo aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo o LDL.
Vari studi hanno dimostrato l’efficacia del consumo quotidiano di 20 – 25 nocciole per controllare i fattori di rischio per le patologie cardiovascolari. Con il loro alto contenuto di calcio e ferro sono utili per contrastare l’osteoporosi e l’anemia. Utili anche in gravidanza e allattamento. La ricchezza di fosforo, magnesio, potassio e vitamina E le rende un alimento adatto anche per gli sportivi.
Le nocciole sono quindi un prezioso alleato del nostro organismo e quindi un consumo quotidiano migliorerebbe il nostro benessere e la nostra salute.
Particolarmente importanti sono le nocciole IGP del Piemonte , soprattutto quelle delle Langhe (tonda gentile trilobata). Questa è universalmente riconosciuta come la migliore al mondo grazie ad una concomitanza di caratteristiche uniche come la forma sferoidale del seme, il gusto e l’aroma eccellente dopo la tostatura, l’elevata palabilità e la buona conservabilità.
Quindi sgusciate, pelate, in farina, in granella,tostate poco importa. Fondamentale è che siano di qualità .