Ingredienti
Polenta di grano saraceno/ Funghi misti freschi/ Vino bianco/ Olio extravergine d’oliva/Tartufo in scaglie/Prezzemolo
Preparazione
Cuocere la polenta di Grano saraceno e farla raffreddare per poi dare la forma dei crostini. Cucinare i funghi freschi in un tegame con uno spicchio d’aglio, prezzemolo, olio extra vergine. A fine cottura sfumare con vino bianco.
Ritagliare la forma dei crostini e dorarli in forno a 180 gradi per 15 minuti. Cospargere ogni crostino con un cucchiaio di funghi e una scaglia di tartufo bianco.
Questa è una ricetta semplice e appettitosa ma soprattutto facile da cucinare anche da chi non è abilissimo ai fornelli!
E l’ora del Tartufo bianco. Infatti è proprio da Ottobre a Dicembre che il tartufo bianco nasce più facilmente nel fondovalle o in luoghi umidi in prossimità di radici di pioppi bianchi o neri.
Il tartufo bianco o Tuber Magnatum Pico è una varietà molto pregiata. Ha un profumo unico, piacevolmente aromatico. Presenta una forma irregolare con numerose depressioni sulla scorza. La superficie esterna al tatto appare piuttosto liscia, quasi vellutata ma molto compatta. Il colore varia dal giallo crema all’ocra pallido. L’interno detto la gleba è di colore bianco e giallo-grigiastro con numerose piccole venature bianche. Invece con la maturazione si notano piccole macchie rosse sparse.
Il Tartufo bianco risulta molto indicato per un consumo a crudo. Basta grattugiarlo sul nostro piatto, per rendere la pietanza unica e con un gusto e un odore inconfondibile.
Ma quale è il modo migliore per conservarlo? Si consiglia di conservare il prodotto in frigo avvolto in carta assorbente. Al momento dell'utilizzo, lavare con uno spazzolino il tartufo sotto acqua corrente.
Se si vuole essere sicuri di acquistare un prodotto di derivazione naturale bisogna prestare attenzione a quanto riportato in etichetta. Quando appare solo la scritta “tartufo” o “aroma naturale” allora possiamo essere certi di aver acquistato una confezione a base di vero tartufo.