Ricetta semplice e rapida che non necessita di una lunga preparazione ed e adatta a vegani, vegetariani e celiaci.
Ingredienti
Ceci/Patate/OlioEvo /Affettato di Tartufo Bianchetto
Preparazione
Lessare i ceci e frullarli con l’aiuto di un minipimer fino a farli diventare una crema. A Parte lessare una patata,e ridurla a purea. Unirla alla crema di ceci. Regolare di sale. Aggiungere Olio evo e impreziosire il piatto con affettato di Tartufo Bianchetto.
Questa è una delle tante ricette nelle quali vi potete sbizzarrire in cucina anche perche l’Affettato di Tartufo Bianchetto può essere utilizzato come ingrediente e/o aromatizzante di primi piatti, secondi, contorni, crostini ed altri prodotti analoghi. Non contiene nè Ogm nè additivi ne’ conservanti. Una volta aperto va conservato in frigo per circa una settimana ad una temperatura tra 0 e 4 gradi. Il tartufo e privo di colesterolo, ipocalorico e ricco di Sali minerali come il magnesio.
Ma il tartufo cos’è ?
Tecnicamente, è un fungo ipogeo, ovvero sotterraneo, che appartiene al genere Tuber della famiglia delle Tuberaceae.Il tartufo bianchetto o marzuolo è una varietà di tartufo bianco. La parte interna del tartufo, ovvero la gleba, si presenta con un colore bianco quando il tartufo è ancora acerbo. Quando giunge a maturazione la gleba cambia tonalità ed assume un colore nocciola con venature. Il tartufo bianchetto non va confuso con il tartufo bianco e infatti si puo’ raccogliere da gennaio a marzo, quando il bianco pregiato non c’è. Raggiunge a Marzo, come suggerisce il nome Marzuolo, la sua maturità esprimendo al meglio il suo carattere, deciso e pungente. I tartufi crescono spontaneamente nel terreno, accanto alle radici di alcuni alberi o arbusti, in particolare pini e querce, con i quali stabiliscono un rapporto simbiotico. Le tartufaie del bianchetto prevalentemente sabbiosi possono essere trovati anche in zone collinari tra 100 e 300 metri sul livello del mare.I tartufi sono un prodotto raro e delicato, per il quale la Toscana e particolarmente vocata.