Almeno una volta nella vita ci sarà capitato di avere pesantezza gastrica da cattiva o lenta digestione, magari a causa di un pasto troppo abbondante, oppure dopo una cena particolarmente elaborata. Quando il fenomeno della lenta digestione ed il suo conseguente fastidioso gonfiore ricorrono con frequenza, come capita a molte persone, nel corpo umano si ingenera una condizione che alla lunga può causare un accumulo di tossine e un aumento di peso.
Più il processo digestivo è difficoltoso, più si trattengono nell’intestino tossine che provocano fermentazioni e che fanno assorbire una maggiore quota di calorie.
Quando la digestione lenta persiste, inoltre, possono manifestarsi altri sintomi come aerofagia, colon irritabile, reflusso gastroesofageo.
La cattiva o lenta digestione chiamata anche dispepsia è indice di un fenomeno strettamente correlato alle abitudini alimentari e dietetiche, ma anche legato ad uno stile di vita caratterizzato da fumo, stress, e sedentarietà.
Ovviamente risulta necessario adottare uno stile alimentare adeguato alle esigenze del nostro organismo, senza sovraccaricare troppo né troppo spesso il nostro apparato gastro intestinale.
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