Coenzima Q10 : Energia naturale per la nostra salute

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Cos’è il Q10?

Hai mai sentito parlare del coenzima Q10?
È una sostanza del tutto naturale, chiamata anche ubiquinone perché è talmente importante da essere appunto ubiquo, ossia presente contemporaneamente quasi in ogni singola cellula del corpo umano.

A cosa serve?

Questo elemento è così importante perché  svolge una funzione fondamentale per il metabolismo dell’energia cellulare, ossia per quel processo durante il quale le sostanze nutritive che noi ingeriamo, come i grassi, i carboidrati e le proteine, vengono convertiti in ATP o adenosina trifosfato.
Non a caso è proprio l’adenosin trifosfato ad essere la più importante fonte di energia della cellula.
Tale processo di conversione avviene nei mitocondri, cioè in quei piccoli organi strutturati a forma di fagiolo i quali funzionano da centrali energetiche all’interno di ogni cellula.
Ed è proprio qui che l’ubiquinone Q10 gioca il suo ruolo più importante.
Le cellule con grandi necessità energetiche, come le cellule cardiache, epatiche e muscolari, hanno una quantità di mitocondri maggiore rispetto alle altre cellule.
Quando la cellula ha bisogno di energia, decompone l’ATP, liberando l’energia in essa contenuta che servirà per varie funzioni come la contrazione muscolare, il trasporto di materiale attraverso le membrane cellulari, nonché  la crescita e  il mantenimento di cellule e tessuti.
Se questa nostra “benzina” chiamata ATP non venisse continuamente rigenerata, i depositi di energia si esaurirebbero rapidamente come nel serbatoio della nostra macchina.

L’ubiquinone o coenzima Q10 è pertanto una parte essenziale del sistema di produzione di energia della cellula, in quanto senza ubiquinone Q10, per la cellula sarebbe impossibile estrarre energia dalla combustione degli elementi nutritivi, ed il corpo non sarebbe in grado di funzionare.
È proprio la nostra alimentazione a fornirci attraverso il coenzima Q10 l’energia necessaria alla crescita ed allo sviluppo del corpo, quella per le reazioni fisiologiche elementari, per l’attività muscolare e per riparare i danni dopo una malattia o un incidente.
Ci è dunque indispensabile avere un regime nutrizionale corretto che favorisca l’apporto di questo coenzima, senza il quale il nostro corpo non potrà creare l’energia necessaria al suo corretto funzionamento. 

Dove si trova il Coenzima Q10?

Il Q10 è presente nelle verdure come broccoli, spinaci, cavoli e carote; è poi presente nella frutta secca come noci, nocciole e pistacchi; ne possiamo fare rifornimento mangiando pesce come il tonno, il salmone, le sardine, gli sgombri e i frutti di mare; lo assumiamo poi tramite la carne soprattutto di maiale, ma anche di pollo e di manzo; anche i cereali integrali e i legumi come soia e piselli lo contengono; infine è copioso nella frutta come arance e fragole.
Purtroppo tramite l' alimentazione  anche se corretta, il nostro corpo assume una media di 3 / 6 milligrammi di coenzima Q10, di cui circa la metà è in forma ridotta.
Proprio per questo si possono creare delle carenze, manifestate sotto forma di stanchezza, affaticamento, mancanza di energia.
La carenza del Q10 non dipende solo da un’errata alimentazione, perché anche altre condizioni possono determinarne un deficit.

La causa di carenza del Q10 nell’organismo

Varie patologie inficiano l’abilità del nostro corpo sia di produrre autonomamente il Q10, sia di mantenere quello immagazzinato dalle fonti esterne, portandone le riserve ad esaurimento in modo più o meno veloce.
Pensiamo a quelle patologie che creano problemi con il sistema immunitario, pensiamo all’ipertensione, all’eccesso di peso, alle patologie cardiache, a quelle polmonari, al morbo di Parkinson, e al diabete.
Anche la terapia farmacologica attuata con le statine per abbassare il colesterolo può determinare una riduzione della sintesi del coenzima Q10.
Si aggiunga inoltre che il fattore età è importante, in quanto la capacità del fegato di creare ubiquinone Q10 dai suoi precursori presenti nella nostra dieta viene debilitata con l’invecchiamento.
Di ciò ne è esempio quella mancanza di energia e quell’indebolimento che spesso lamentano le persone anziane, la quale spesso potrebbe essere il risultato della diminuzione della capacità del nostro corpo di produrre ubiquinone Q10.
Inoltre il corpo umano può anche avere un difetto genetico od acquisito che inficia la capacità della sintesi o dell’utilizzo corretto del Q10.
Infine si pensi all’aumentato fabbisogno di Q10 a seguito di elevato esercizio fisico come avviene negli sportivi.
Proprio sotto tale aspetto recenti studi attribuirebbero al Coenzima Q10 anche un’azione mioprotettiva nei confronti dello stress ossidativo causato dall’esercizio fisico intenso.

Come integrare il Q10.

Ebbene, spiegata l’importanza di non far mai mancare questo coenzima al nostro organismo, è ben comprensibile che, quando sussistono una o più delle condizioni di carenza come sopra elencate, divenga indispensabile ricorrere alla supplementazione di coenzima Q10.
In tutti questi casi sarà fondamentale utilizzare preparati dove il coenzima Q10, essendo una sostanza solubile nel grasso, venga associato ad un supporto oleoso per permettere all’apparato digerente una maggiore assimilazione.

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